Descrizione
Già da parecchi anni si era a conoscenza del fatto che dal 2024 Acea, nel rispetto della Legge Madia, non avrebbe più potuto proseguire nella gestione del servizio idrico integrato per conto di Smat. Dopo la valutazione di varie ipotesi, pareva ormai imminente la costituzione di una nuova Società con partecipazione al capitale 51% da parte di Smat e 49% da parte di Acea che avrebbe gestito il servizio idrico salvaguardando tutti i posti di lavoro; questa ipotesi però, apparentemente perseguibile, fu poi cassata dalla Corte dei Conti. Dopo una serie di proroghe e di tentativi di mantenere Acea come gestore salvaguardato nei confronti di Smat, anche il 2024 è giunto al termine ed è stata elaborata da parte dei 47 Comuni del bacino Acea una delibera nella quale si definisce la cessione del ramo di azienda a Smat che acquisirà le reti idriche il cui valore è stato indicato in 16 milioni di Euro; questo importo sarà saldato ad Acea nei prossimi 10 anni; Smat utilizzerà locali e magazzini di Acea – alla quale pagherà la locazione – e assumerà tutti i dipendenti che oggi si occupano del servizio idrico. Sono emerse nelle ultime settimane numerose contraddizioni e non tutte le domande hanno trovato risposta. Per questo motivo i Comuni – che devono proporre in Consiglio Comunale l’approvazione o meno di questa delibera – non hanno un comportamento omogeneo: qualcuno sarà a favore, qualcuno contrario e qualcuno proporrà al proprio Sindaco di astenersi in Assemblea Acea il prossimo 26 febbraio. Il Consiglio Comunale è chiamato questa sera a dare mandato al Sindaco per esprimere il proprio voto in Assemblea Acea. Proprio per le numerose incertezze emerse la proposta del Sindaco è di astenersi dal voto: il Consiglio Comunale approva all’unanimità.
La variazione al D.U.P.S. è di fatto l’integrazione dell’importo relativo al rinnovo triennale dell’appalto per la gestione del micronido per un importo di circa 460.000 Euro. Sarà indetta una gara d’appalto gestita dalla C.U.C.
Tutti gli anni la Regione Piemonte pubblica sul Bollettino Ufficiale la variazione dell’Indice Istat registrata nell’anno precedente, in base alla quale viene aggiornata la tariffa relativa al Costo di Costruzione degli edifici residenziali. Per l’anno 2025, la tariffa suddetta nel nostro Comune sale dai precedenti 480,86 a 483,85 Euro al metro quadrato.
La Centrale Unica di Committenza (C.U.C.) è stata costituita presso l’Unione dei Comuni del Pinerolese nel 2020 per la gestione delle gare d’appalto per conto dei Comuni membri. Si tratta di un servizio altamente qualificato e proprio per questo motivo viene richiesto anche da comuni esterni all’Unione. A seguito dell’entrata in vigore del nuovo Codice degli Appalti si è resa necessaria una revisione della convenzione in forma associata per adeguarla alle nuove regole.
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Ultimo aggiornamento
27/02/2025 10:28