Prima seduta dell’anno, il cui tema principale è rappresentato dal Bilancio di Previsione 2023 e Bilancio Pluriennale 2023-2025 e relativa approvazione.
Quasi tutte le delibere portate in discussione riguardano infatti argomenti in qualche modo correlati direttamente o indirettamente ai vari capitoli di cui si compone il Bilancio.
Si parte con l’individuazione delle zone climatiche non servite dalla rete del gas metano che, ai sensi della Legge 448/1998, beneficiano di una riduzione del costo di gasolio e Gpl per il riscaldamento. Non essendo stata estesa la rete di distribuzione nel corso del 2022, vengono riconfermate le stesse aree già esistenti.
Approvato il Piano Economico Finanziario proposto da ACEA e la conseguente tariffa TARI: costo complessivo 625.884 Euro (circa 25.000 in più rispetto allo scorso anno), suddivisi tra costi fissi per 232.607 Euro e costi variabili per 393.277 Euro.
Riconfermate le aliquote IMU per il 2023: regime ordinario 10,50%; categorie catastali A1, A8, A9 5% con riduzione di 200 Euro; confermate le esenzioni per prima casa + una pertinenza per ciascuna categoria; imposta ridotta al 8,60% per abitazioni (oltre ad eventuale pertinenza) concesse in uso gratuito a parenti in linea retta di primo grado; abitazione possedute da cittadini residenti all’estero 5%; esenti i terreni agricoli.
Confermati a 16,26 Euro lordi gli importi dei gettoni di presenza per la partecipazione dei Consiglieri alle sedute di Consiglio e delle Commissioni.
Definito in 6.000 Euro il contributo concesso per l’anno 2023 agli edifici adibiti al culto per interventi straordinari. Questo importo, proveniente dagli introiti per Oneri di Urbanizzazione Secondaria, sarà ripartito in parti uguali ed assegnato alla Parrocchia del Capoluogo, alla Chiesa Valdese ed alla Parrocchia Santa Maria Assunta di Miradolo.
Viene riconfermata la non esistenza di aree e fabbricati da cedersi a terzi, così come non è prevista per l’anno 2023 la necessità di assegnazione di incarichi di collaborazione, studio, consulenza, ricerca.
Con il punto 8 dell’Ordine del Giorno, vengono individuati – e riconfermati - gli organismi collegiali ritenuti indispensabili, e pertanto non sopprimibili, per la realizzazione dei fini istituzionali dell’Ente.
Il Documento Unico di Programmazione, diviso tra sezione strategica, che sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato e sezione operativa, che in base alla sezione precedente determina i fondi a disposizione; pertanto l’approvazione del suo ultimo aggiornamento è necessaria perchè i suoi contenuti sono finalizzati alla redazione del Bilancio di Previsione 2023, discusso al punto successivo.
Il Bilancio di Previsione 2023 ricalca a grandi linee quanto presente nel Bilancio 2022, con la speranza che possa essere incrementato da maggiori sostegni da parte dello Stato, in particolare per quanto riguarda i costi per le utenze, notevolmente aumentati nel corso dello scorso ano. Sono confermati tutti i servizi in essere, a cominciare dai contributi per CISS, scuole, attività sportive.